Serafino Zanella
"L'Artista della Mimosa"


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Cronologia 

1932 Nasce a Parona (Verona) il 26 luglio da Eugenio, autista, e da Giuseppina Benedetti, casalinga.

1937 La famiglia si trasferisce a Brescia.

1940 Allo scoppio della guerra la famiglia sfolla a Buffalora, periferia di Brescia, dove Serafino Zanella tuttora vive e lavora in Via Eleonora Duse, 46.

1945-1950 Al termine della guerra, concluse le scuole elementari, entra al Collegio Artigianelli di Brescia e frequenta i corsi delle tre Avviamento industriale e delle due Tecniche, conseguendo il diploma di Capotecnico.

– Il professore di disegno Carpinoni, maestro di acquerello, rilevando la sua propensione per il disegno lo sollecita a seguirlo nelle uscite “en plein air” per dipingere.

– Inizia a frequentare i pittori bresciani amici del Carpinoni: i fratelli Mozzoni, Galanti, Mutti e altri giovani che incontra pure all'Osteria del Frate di Piazzetta Tito Speri.

1951 Muore il padre in un incidente stradale ed è quindi costretto a occupare il suo posto di lavoro alla ditta vinicola F.lli Folonari di Brescia.

1956 Si unisce in matrimonio con Anna Bandera; nascono i figli Maria Grazia (1958), Manuela (1964), Eugenio (1970).

1957 Riprende a dipingere dal vero e frequenta vecchi e nuovi amici pittori: Senesi, Tregambe, Squassina, Doneschi, Decca, Camerlengo, Scaramella, Frigerio, Ghelfi, Pagiaro, Bergomi, Bizzai, Bertuelli, Saleri, Degli Innocenti, Paolo da Legnano, Dan Monic, Solaro, Bombardieri, Garosio, Cappa, Palvarini, Perini e altri.

– In ottobre, con gli amici pittori Francesco Squassina, Girolamo Tregambe e Beppino Senesi esce “en plein aire” a dipingere; il suo primo quadro a olio raffigura la chiesetta di San Gallo nell’omonima borgata di Botticino Sera.

1965 Partecipa per la prima volta alla mostra collettiva di pittura organizzata alla Casa del Giovane di Castenedolo e gli viene assegnato il secondo premio.

1969 Alla terza mostra collettiva di pittura promossa a Verolavecchia dal 5 al 7 aprile gli viene attribuito il secondo premio.

1972 Il 30 gennaio è premiato al concorso indetto a Botticino.

– Viene nominato membro del Comitato Internazionale del Centro Studi e Scambi Internazionali di Roma.

1973 Soggiorna in Danimarca, a Copenaghen; quindi in Grecia, dove dipinge soprattutto marine con colori monocromi.

– A Genova, al «Premio Pegli '73», gli venne consegnato il 28 maggio l'«Oscar per la Pittura».

1974 Fonda col pittore Dan Monic il Gruppo Artisti Bresciani “La Pallata”.

- Lavora molto e allestisce decine di personali in Italia e all'estero, ottenendo consenti di pubblico e di critica.

- Realizza in Portogallo le opere intitolate “Profumo di Lisbona”; si reca successivamente in – Lussemburgo, Francia (Parigi), Montecarlo.

- Al Premio «Nervi Arte 74» gli viene attribuito l' «Oscar Nervi '74».

1975 Ottiene in maggio il terzo premio alla prima edizione del Concorso internazionale di Vigevano, “Scarpina d’Oro.

– Gli è attribuito in giugno il primo premio per realismo lirico al concorso “Il Mondo Oggi”, organizzato a Caravaggio da Arte e Cultura al Centro civico San Bernardino.

– Viaggia in Inghilterra e soggiorna a Londra.

1976 Il Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Leone gli conferisce l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.

– Si reca in Lussemburgo.

1976 In America, in California, vede e intuisce come sviluppare la ricerca ed ha l’opportunità di far conoscere la propria arte.

– Al rientro in Italia inizia ad allestire una serie di mostre alla Rinascente di Concesio alla Galleria Perini, a Sirmione sul lago di Garda, alle Terme di Boario, alla Galleria Villa Romana di Grado, a Salsomaggiore Terme, a Montecatini Terme.

– Il parroco di Buffalora don Andrea Recaldini gli esprime il desiderio di poter avere sue opere nella nuova chiesa e, dopo studio accurato, inizia a realizzare il “Il Trittico della Vita” formato da tre pale di m 3 x 2.

– A Milano, Premio Enotria Meeting ’76 gli viene aggiudicato il 7 maggio il primo premio “Enotria d’oro”

1977 A Parigi gli è assegnato il «Raggio d'oro», riconoscimento francese ad artisti italiani.

1978 Al II° Convegno Internazionale degli «Homo Electus Ducati Extensis» è onorato il 21 maggio con il «Gran Collare» in cui è raffigurata l’effigie degli Estensi e gli viene consegnato il Diploma di Onorificenza.

– Gli viene conferito a Roma il «Trofeo del Parlamento Europeo 1978».

1979 A Milano, in gennaio, presso l'Hotel Executive dell'Alitalia gli venne assegnato l'«Oscar Italia 1978».

– Nel giorno di Pasqua viene inaugurata nella chiesa di Buffalora dal nuovo parroco don Samuele Battaglia la prima pala del “Trittico della vita”, intitolata “Resurrezione di Cristo”; segue il concerto della soprano Rosetta Crosatti. La seconda pala, “La cena di Emmaus” sarà collocata nel 1983 e la terza “Sulle acque di Tiberiade e Primato” nel 1986. Il critico Celestino Villanova scrive per la monografia del pittore il saggio sul significato del trittico.

1980 Il 24 maggio a Salerno gli viene assegnato l’«Oscar International Painting» assieme ad alcuni fra i migliori artisti contemporanei.

– Apre lo studio a Punta Grò sul lago di Garda e realizza opere caratterizzate dai “colori fiamminghi”, soprattutto tramonti.

1981 Durante il viaggio a Istanbul realizza le tele del ciclo “Luci sul Bosforo” dai colori mélange monocromi vellutati.

– A Cannes i quadri di mimose gli meritano alla Galleria Martinez-Croisette il «Trofeo Festival di Cannes 1981»

– A Gardone Riviera è premiato il 6 settembre alla Serata dell’artista ’81.

1982 Si reca in Germania a Furth -Norimberga e ancora in Francia, a Parigi.

– A Norimberga il 23 aprile gli viene conferito l’«Oscar 1982» nel gemellaggio artistico Italia Germania.

– A Chianciano Terme, alla prima Biennale europea gli viene conferito il 2 ottobre il “Gran Trofeo Clancianum”.

1983 Si reca ancora in Germania, a Francoforte, dove espone all'Internationale Kùnstlerbòrse dal 9 maggio al 5 luglio.

– Apre la galleria a Salsomaggiore dove allestisce mostre per dieci anni, fino al 1993, anno in cui si presenta con personali, in settembre e ottobre di ogni anno, alle Terme Zoia e Tabiano.

1984 A Firenze, il 28 aprile, gli viene consegnata la «Coppa d'oro», riconoscimento per l’attività artistica internazionale.

1985 A Prato, nel mese di giugno, l'accademia del Fiorino gli assegna il «Gran Trofeo New York».

1986 A Benevento, il 15 febbraio, riceve il Premio internazionale «Bue APIS 85», simbolo della dinamicità del Nilo.

– Il Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga gli conferisce l'onorificenza di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana.

– A Buffalora fonda il Gruppo artistico “Il cipresso”.

1987 L'Accademia Universale «Alessandro Magno» gli assegna in marzo la «Coppa d'Oro», Oscar delle Arti e della Cultura.

1988 A Venezia, al Grand Hotel Principe, gli viene attribuito, domenica 26 giugno, il Gran trofeo «Premio Biennale di Venezia»; la motivazione è pubblicata nel volume d'arte il «Quadrato» dedicato al pittori e scultori del Novecento.

1989 L'Accademia dei Dioscuri gli conferisce il 27 maggio il «Premio Oxford» con il titolo di professore Honoris Causa.

– All'Antoniano di Bologna riceve il 17 settembre l'«Oscar Europa ‘89» per i dipinti di mimose.

– La rassegna «Modenarte 1989» gli assegna il l° Premio per l'espressione floreale.

1990 A Prato viene onorato con l'«Oscar delle arti 1990. David d'oro di Michelangelo», in segno di prestigio e distinzione.

– Nel mese di giugno ottiene a Venezia, per la seconda volta, il «Premio Biennale».

– A La Spezia gli viene consegnata la targa «Premio Cristoforo Colombo nel 5° Centenario della nascita», congiunta alla pubblicazione della motivazione su L'Arte Contemporanea Italiana nel panorama Artistico Europeo con riproduzione in copertina di una sua opera raffigurante mimose.

1991 Riceve la targa d'oro Premio Internazionale Artisti per l'Europa «I grandi dell'Arte Italiana».

1993 A Venezia, nel mese di giugno, riceve per la terza volta l'alto riconoscimento «Premio Biennale».

1995 Con decreto del Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro gli conferisce l’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana.

2000 Un gravissimo incidente a Salsomaggiore lo costringe a sospendere ogni attività per un anno e mezzo. Superato il grave trauma fisico riprende con slancio il lavoro e la presenza con personali in varie località.

– L'amico d'infanzia Giovanni Molinari inaugura a Buffalora, borgata di Brescia, la “Sala don Recaldini” di sua proprietà, ricavata nella vecchia chiesa del sedicesimo secolo e concorda l’allestimento di una personale ogni anno a ogni primavera in occasione dell’8 marzo, festa della donna.

2007 Nella sesta esposizione presso la “Sala don Recaldini” inaugura la retrospettiva con opere inedite e presenta la monografia in occasione dei cinquant'anni di attività pittorica, 1957-2007.

– Nell’anno del cinquantesimo di attività pittorica risulta accademico al merito dell'«Accademia dei 500» di Roma e accademico corrispondente dell'«Accademia San Marco» di Napoli.






Comm. Serafino Zanella
 
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